Domenica 5 ottobre 2025, ore 9 – 18
Pescara | Sala Favetta del Museo delle Genti
Per la tipologia del workshop la partecipazione è limitata a 30 persone
Quota partecipazione
€ 20,00 iscritti a Arca o altre Associazioni regionali della rete Feniarco
€ 25,00 non soci
CircleLand è un laboratorio d'improvvisazione corale rivolto a cantanti, strumentisti, compositori che vogliano ampliare la loro formazione musicale e culturale alimentando la creatività e la “libertà esecutiva”.
Ciò vive in un processo di approfondimento dell'espressione corale denominata “CircleSinging”. Il lavoro che viene fatto non è legato a partiture musicali, ma all’orientamento del partecipante ad un rapporto libero con la propria vocalità, a migliorare l’attenzione dell’ascolto, a mettersi in gioco con uno strumento molto importante qual è la Voce.
Impariamo ad usare la tecnica a favore della nostra espressione naturale
Negli ultimi anni CircleLand ha camminato moltissimo, dai primi incontri in cui il cantare in cerchio era principalmente un'espressione ludica del gruppo, a diventare un progetto strutturato e ben definito.
Grazie ad esercizi specifici nel workshop Circleland si possono migliorare le capacità di ascolto, la comprensione del ritmo in relazione al movimento, apprendere differenze di espressione timbriche come per esempio il canto difonico e molto altro. In sintesi, CircleLand è un percorso per attivare la creatività, migliorare la percezione e l'ascolto musicale, il ritmo e il rapporto con la propria voce, infondendo nel partecipante una concreta sensibilizzazione alla curiosità, alla sensazione e allo stupore, tutte componenti importanti per una crescita artistica.
ALBERT HERA straordinario cantante jazz contemporaneo specializzato in improvvisazione corale e sperimentazione vocale, potrebbe essere descritto come un "narratore di suoni". Il suo stile unico è caratterizzato dal potere evocativo del linguaggio dei suoni oltre le parole, suoni che raccontano immagini e luoghi lontani, suoni che evocano la storia della sua vita che da formidabile sassofonista lo ha portato a trovare nella voce la sua piena espressività artistica. La sua passione e il suo bisogno di “viaggiare” oltre le restrizioni formali lo guidano ad andare sempre più a fondo nelle possibilità dello strumento voce. Le sue sei ottave di estensione sono uno dei tanti punti di forza che gli permettono di colorare la sua musica. Numerose sono sue le collaborazioni con artisti di fama internazionale: una fra le più importanti è la partecipazione a “Vocabularies”, disco pluripremiato di Bobby McFerrin. Ha al suo attivo due dischi autoprodotti "Positive Consciousness" (2006) e "Aria" (2011), e uno edito da Artistici Unici dal titolo "SoloS" (2016).